Omega3, memoria e concentrazione
Odiata da molti e considerata un'erbaccia da estirpare è stata rivalutata negli ultimi anni grazie ad una ricerca scientifica che ha portato alla luce le sue importanti proprietà curative e nutrizionali. Si è scoperto, infatti, che ogni parte della portulaca è commestibile. Fusto, foglie, fiori e semi forniscono un importante apporto di Omega3 se consumati crudi, in insalata o come snack fra i pasti.Inoltre l'introduzione della portulaca nella propria alimentazione agisce a livello cerebrale aumentando la concentrazione e la memoria. Si ottiene così un netto miglioramento delle prestazioni in campo lavorativo e scolastico, con una maggiore capacità di elaborare i dati, di agire velocemente e ottenere una parlata più fluida priva di blocchi mentali.
Cuore, colesterolo, tosse e febbre
La portulaca offre anche un consistente beneficio a livello cardiovascolare grazie alla presenza di Omega3. Regola il colesterolo favorendo quello buono e migliora la circolazione del sangue. Inoltre la portulaca è molto ricca di sali minerali e vitamina C. Una pianta preziosa ben conosciuta in tempi lontani quando i naviganti la utilizzavano per affrontare i lunghi viaggi in mare come importante fonte di nutrimento ma anche per evitare lo scorbuto, curare le forme influenzali, eliminare la tosse, abbassare la febbre. Utilizzata come infuso questa pianta dalle mille sorprese, si rende utile come fluidificante del muco ed espettorante, calma la tosse e tiene sotto controllo la febbre.Infiammazione intestinale e urinaria
La portulaca, tra le sue qualità possiede anche quella di contenere mucillagini in buona quantità e per questo motivo si rende molto utile nei casi di infiammazione intestinale e nelle infezioni urinarie. In questo caso si devono scegliere alcune parti della pianta che sono foglie e fiori freschi. Per preparare l'infuso si devono porre questi due elementi in acqua bollente lasciando in infusione per circa 15 minuti. Passato il tempo necessario a far sì che la portulaca rilasci nell'acqua le sue sostanze medicamentose, si filtra l'infuso e si bevono 3 tazze al giorno.
La portulaca in cucina
In cucina la portulaca si presta a diversi piatti gustosi. Si può gustare cruda in insalata, da sola o aggiungendola alle insalatone estive ricche di diverse varietà di vegetali. Oppure la si può aggiungere alla zuppa, minestrone o passata di verdura in cui rilascerà le sue mucillagini fungendo da addensante. Inoltre si può conservare in barattoli come un qualsiasi sott'aceto per averla disponibile ogni qualvolta lo si desideri, sia come antipasto che come contorno a diverse preparazioni. La fantasia suggerirà nuovi utilizzi di quella che diventerà presto un alimento comune nella cucina italiana e internazionale: la portulaca.Attenzione!
Questa pagina non sostituisce in alcun modo le cure suggerite dal proprio medico.
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